martedì 13 ottobre 2009

Zubbione della Pizzuta (the long way to the top)

Appuntamento ore 8.00 all’ingresso dell’ università in viale delle scienze, il gruppo è più o meno puntuale “siamo tutti qui?” chiede qualcuno… “no manca Pieeerooo” rispondono!
Così il buon Nemo si incarica di inopportunarlo a dovere, e partono le telefonate… dopo un tempo che sembra interminabile IJ si presenta facendosi notare con un commento che qui non può essere riportato, si parte così alla volta di Piana degli Albanesi con tappa ad Altofonte per prelevare Sandro.
Ore 9.00 circa… la compagnia giunge alla base del monte, dopo una “rapida” vestizione inizia la lunga via per la cima… “arduo è il sentiero lunga è la via così parte la compagnia” il sentiero si presenta alquanto dissestato… “mancu u defender acchiana” dopo qualche tappa per aspettare la Duchessa che arrancava si giunge all’imboccatura della grotta del Garrone, Miglio e Piero si avventurano al suo interno per dare un occhiata, la grotta si presenta con un grande antro e si sviluppa in 2 semplici saloni collegati da un cunicoletto, dopo un breve giro i due escono e si dirigono verso l’obiettivo di questa giornata!
Sali sali sali gira scendi arrampica disarrampica… finalmente scorgiamo l’ingresso (ecco perche nessuno ci veniva da 4 anni).

Arrivati li un attimo di respiro e subito Nemo da ad AleAlpino il gravoso compito di armare il primo pozzo, coniglio, deviatore e uno alla volta tutti giu! Adesso è il turno di Tutina, bolina nella clessidra, strettoia ed ecco che scompare nell’oscurità della grotta e Nemo a seguito, dopo un po’ di schiticchio e un po di babbio arriva il libera, mentre tutina continua ad armare piano piano tutti cominciano a scendere, nella prima micro-sala viene alla luce un teschio di dubbia


appartenenza, che poi grazie al nostro “Collezionista di Ossa” verrà classificato come quello di una “crapa”. Non appena arriva il libera Miglio si avvia verso l’attaccatura del 2° pozzo appena armato da Tutina, nell’attesa del libera tutta tira fuori i suoi appunti plastificati e studia quelle maledette leggi… “libera tutta!” e la discesa continua! Un oretta dopo siamo tutti giu!
Nel frattempo Sirmione ha fatto un giro del salone finale e Miglio e Nemo hanno armato l’ultimo pezzettino, bolina e bolina doppio e giu per facilitare la discesa tutti. Arrivati giù il salone finale è alquanto articolato, concrezioni enormi pendono dal tetto in tutta la loro millenaria maestosità e a confronto ci si sente quasi insignificanti, tutti fanno un giro nella parte più bassa del salone finale e dopo si comincia a tornare verso su, nel risalire la Sfincionella nota un buco un pò elevato all’inizio di un enorme colata, il quale viene inizialmente ignorato, fino alla discesa di Indiana Piero che subito si avventura nella salita di questa enorme colata; l’effetto che dava da sotto era quello di un cetaceo alle prese con una risalita su roccia… “delfino curioso!”. In un modo o nell’altro arriva su e si affaccia in quello che sembra un semplice cunicolo ma gli si para davanti uno spettacolo senza pari, un laghetto interno ornato da candide concrezioni subacquee ed aeree.


Un posto meraviglioso rimasto quasi immacolato (Marunnuzza docet) anche grazie alla sua posizione “strategica”, la reazione di tutti è più o meno la stessa: stupore e meraviglia di fronte a qualcosa di cosi spettacolare, nascosto all’interno di un mondo parallelo e sotterraneo dove tutto scorre più lentamente e il tempo da vita a queste oasi ipogee. Siamo tanti e u cannualu nn’aspietta! Si comincia a risalire, Nemo comunica a gran voce che a disarmare sarà Miglio, cosi ad uno ad uno si và verso l’uscita. Nel disarmo nessun problema cosi alle 17.00 siamo tutti fuori e dopo aver trovato il sentiero inizia la lunga discesa verso le macchine accompagnata da una leggera e piacevole “sbrizziata” montana! Ore 17.30… arrivo alle macchine ci si spoglia ci si rilassa un po’ si sale sulle macchine e si viaggia verso i mitici cannoli chianoti! Lungo la strada ci si ferma e i cavernicoli si rifocillano con le prelibatezze locali, un caffè due chiacchiere e si decide di tornare, con un pò di nostalgia, alla vita di tutti i giorni cosi saliamo in macchina e dritta fino a Palermo.


Notizia di: Miglio e Sfincionella
Partecipanti: Nemo, Sirmione, IJ “delfino curioso”, Miglio, Sfincionella, Duchessa di Arrancasville, il Principe, Tutina, CCC, AleAlpino e Sandro
Foto by: il Principe

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