domenica 6 giugno 2010

5 Giugno 2010 - Palestra di roccia a Valdesi - Tutina’s Birthday

Appuntamento a Valdesi alle ore 8.30, arrivo li con Ceres e La gatta, poco dopo arriva il festeggiato, poi Simone… ma alle 9.00 ancora nessuna traccia di Nemo (l’organizzatore)

Dopo un po’ finalmente arriva e si comincia, ci vestiamo diamo una sistemata al materiale e subito Nemo ci da i compiti. Io armo l’albero per il soccorso uomo a uomo. Tutina arma il traverso alla destra della solita grotticella, Nemo e Simone armano due campate più a destra, Ceres e La Gatta attendono me per effettuare qualche manovra nell’albero.


L’albero e pronto… tutto liscio apparte la pelle del mio dito ormai rubata dalla leva del moschettone… cosi Io e Ceres ci cimentiamo nel Doloroso soccorso uomo a uomo… (i nostri gingilli se lo ricordano ancora)… La Gatta si cimenta nel passaggio del nodo e nel cambio attrezzi, poi un po’ tutti si soccorrono a vicenda senza grossi problemi.


Dopo aver giocato a più non posso con la campata nell’albero, si passa alle campate in parete. Nemo isola un tratto di corda per farci ripassare la manovra del passaggio del nodo e ci fa vedere vari metodi per giuntare una corda, eliminando cosi ogni perplessità, mia e di Tutina, a riguardo.

Impaziente di armare e di cimentarmi in qualcosa di più entusiasmante di passare una corda attorno ad un albero, chiedo a Nemo di farmi fare qualcosa, la sua risposta è: (ora ci divertiamo un po)… cosi mi dice di armare il traverso alto alla destra della grotticella, salgo su mi porto la corda, bolina sulla clessidra e comincio ad armare quel traverso forte delle nozioni acquisite da Nemo… primo nodo tutto bene… ma per arrivare dal primo al 2 ancoraggio del traverso mi ritrovo in una porzione di roccia totalmente liscia… ma nonostante ciò con un po’ di strizza e con la mezza chiave sempre sotto controllo arrivo a mettere il secondo ancoraggio e dopo… sospiro di sollievo, arrivato al 3 le condizioni dello spit non mi convincono cosi Nemo, col sorriso sulle labbra mi passa la sacca d’armo, (maledetto piantaspit fasullo) sostituisco il pinataspit con quello di Simone e comincio a martellare, pianto lo spit con un risultato accettabile, creo la piazzola attorno e fisso l’ancoraggio, continuo il traverso senza grossi problemi fino ad arrivare all’attacco dell’ipotetico pozzo, gioco un po’ al lazo con una clessidra finche non ho la meglio e poi per fare partire l’attacco del pozzo su due punti metto un altro spit.

Nel frattempo gli altri sono tutti giù mangiano e ridono di me e delle mie imprecazioni e ci raggiunge pure Claudio rinominato John Locke per via del suo abbigliamento (ndr per chi non lo sapesse John Locke è il cacciatore della fortunata serie LOST) finisco di piantare lo spit, faccio un armo in serie con due guida data la distanza dei due ancoraggi e scendo giù a riempire un po’ lo stomaco.


Dopo il breve spuntino progrediamo un altro po’ sulle campate armate e poi le disarmiamo, durante il disarmo, Nemo ci mostra un P/3 (leggi pi terzi) cioè un paranco che serve a diminuire di tre volte il peso dell’oggetto da spostare, appresa questa tecnica ci divertiamo un po’ a trascinarci l’un l’altro fino ad averla appresa al meglio, dopo sistemiamo il materiale e ci dirigiamo verso la gelateria di Catarina (al secolo Maddalena) abile tiratrice di… coni (Tutina ne è testimone) li consumiamo un bel gelato birra e patatine da buoni speleo, accompagniamo la gelatara a comprare le olive, e dopodichè tutti a casa appannati e soddisfatti!


Notizia di Miglio
Foto di Ceres e Simone
Partecipanti:
Nemo, Simone, Tutina, Miglio, La Gatta, Claudio (John Locke) e Ceres (scottish style)

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