Dopo aver incocciato circa 7000 fedeli appiedati diretti al santuario di Santa Rosalia, lottando contro la nostra impareggiabile fede, dopo due Pater Nostro ed una Ave Maria, siamo entrati al Pidocchio, grotta che ci ha dato qualche gratta-capo.
L’escursione è stata organizzata a titolo didattico e, pertanto, hanno armato Giorgia e Simona




Giunti quasi a 2/3 della grotta abbiamo saccheggiato la pasta al forno di Nemo, immancabile dato che era domenica; poi siamo scesi verso il fondo dove la CO2, della cui presenza ci siamo accorti quando abbiamo cominciato a vedere draghi blu, crotali e nidi a zoccolo di gnu, ci ha fatto scappare di corsa verso l’uscita.
Increduli di esserci salvati da quella trappola gassosa (non provocata da nessuno di noi) e mortale abbiamo finalmente rivisto la luce del sole e respirato ossigeno (il nostro caro e adorato smog).
Una volta usciti dalla grotta, grati a Santa Rosalia per averci salvato, siamo andati a rifocillarci (da bravi speleo non ci era bastata la pasta al forno) a Mondello con un bel gelato.
Partecipanti: Marco L.; Simona, Giorgina, Nemo e Capra.

Notizia di Marco L. e Giorgina.
Foto di Marco L.