lunedì 28 giugno 2010

27 Giugno 2010 - Abisso Purgatorio

Appuntamento alle 7.30 a piazza Beatles (John Lennon).

Lo squadrone è composto da: Stokka, Stokkina,Fissa, Ceres e Bonduelle (che si fa già nuocere per un leggerissimo ritardo).

Direzione Abisso Purgatorio non senza la sosta obbligata al bar all’inizio di Castellammare per le mitiche Cassatelle (che come sempre comprende la discussione tra Fissa e la banconista di turno!!!). Giunti in loco veloce vestizione al centro della statale con visita a sorpresa anche della Municipale. Nonostante la fama che precede la grotta, troviamo subito l’ingresso (grazie anche ai resti di vacca). Ceres si lancia nell’armata del primo pozzo seguito a ruota da Stokka, Stokkina, Fissa e Bonduelle.

Per agevolare le operazioni di discesa, e soprattutto di risalita, decidiamo di frazionare il più possibile il pozzo da 60 dal quale tutti scendiamo abbastanza velocemente per ritrovarci alla mitica vespa sulla quale non può mancare la solita sfilza di foto!

Proseguiamo verso il 30+30 dove ci rendiamo conto che mancava qualcosa.. “Picciotti si futtieru u spit!!!…ah no!Eccolo là..peccato che è completamente concrezionato!” . Indi per cui….la nostra punta, nonché capo-squatrune, da il meglio di se facendo cose per noi quasi impossibili e tralasciando i suggerimenti della scheda d’armo azzizza la discesa! Fortuna che qualcuno, talvolta mosso da compassione, mette un balatone nel punto giusto! (GRAAAAZIIIEEE SIGNORE GRAZIE!!!!). In breve ci ritroviamo sulla capoccia del medusone e in sala da pranzo dove fra meraviglie grottesche e culinarie ci rifacciamo occhi e stomaco consapevoli della lunga salita che ci aspetta.

A parte i complimenti alla frocia e a chi l’ha preparata; non potevano mancare i consueti apprezzamenti sonori che ci contraddistinguono. Ma purtroppo giunge l’ora di risalire! Parte per prima la Stokka seguita da Ceres e Stokkina. Poi Bonduelle e Fissa che si offre volontaria per disarmare il 30+30. Giunti in cima al 60 cominciamo a sentire una serie infinita di struggenti versi provenienti dal fondo; era Fissa che, ironia della sorte, accusava qualche problema….lì…si si..proprio lì!! (sacco speleo + incipiente marchese + imbrago messo male = bestemmie in aramaico).

Dopo aver compreso la disperata situazione la solita punta, stavolta in veste di soccorritrice, libera Fissa almeno da una delle 3 camurrie e insieme considerano l’idea di inserire nelle fermate post-grotta una visita ginecologica. Aspettando Bounduelle qualcuno comincia a uscire e saccheggiare il mandorlo che di norma ci permette di armare il primo pozzo. Mentre Stokka e Stokkina stokkano le mandorle a colpi di omero di vacca, Bonduelle e Ceres concludono le ultime operazioni e insieme ci dirigiamo verso le macchine. Operazione che è durata circa 20 minuti data la difficoltà nell’attraversare la strada (stile rospi in amore) a causa del rientro dei “totucci” dalla tipica domenica a mare (Cocomeri e “pastacolforno”). Ci rivestiamo, sistemiamo il materiale e facciamo strada verso il bar visitato in mattinata, in modo tale che Fissa possa tornare a casa sazia di cascatelle ma soprattutto di discussioni con la simpatica banconista!

Come tutte le domeniche estive che si rispettino tutto il mondo decide di rientrare dalla A29 ma, sfruttando le informazioni di chi purtroppo è già rimasto bloccato, Fissa e Bonduelle trovano una strada alternativa che ci consente di arrivare tranquillamente a destinazione senza rimanere bloccati nel bordello!

Finisce così un’altra mitica avventura...alla prossima!!!



Partecipanti:
Ceres, Sandrone, Silvia (Fissa o FTM), Stokkina, Stokka versione Cebo Cappucino (i capiddi su ugualiiiii!!!) e la vespa special 50
Notizia di STK e FTM
Foto di Ceres

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