martedì 9 dicembre 2008

Pietra Selvaggia - 6 Dicembre 2008

Finalmente dopo settimane di blocco delle uscite causa maltempo, riusciamo ad organizzare un uscita “a sguazzo”. Anche se l'appuntamento è alle 8.30 entriamo in grotta alle 10, tra ritardi ed errato luogo d'appuntamento(qua ci colpo io). Ceres è il primo a scendere, ma è bastato scendere un paio di metri per vedere sbucare da una piccola cavità del pozzo due allocchi che ci volano a un metro dalla testa e presa dall'euforia anche la maniglia di Ceres pochi minuti dopo ha deciso di imitare gli allocchi e farsi un volo di 20 metri!

Io sono il secondo a scendere, perdo un po' di tempo per prendere delle misure, dopo circa mezz'ora siamo già tutti alla base del primo pozzo. Ci dirigiamo lentamente verso il secondo pozzo, siamo tranquilli e non abbiamo fretta anche se avevamo deciso di arrivare fino in fondo.
Ma....siamo troppo tranquilli, ancora neanche è uscito un po' di “schifazzo”, per fortuna c'è Maddalonza che con molta ingenuità (o forse perchè ha dimenticato quanto siano sensibili gli speleologi) parla di intimità con Antonio, ovviamente è stata massacrata a turno da tutti, eravamo in zona strettoia quindi non aveva neanche la possibilità di scappare alle nostre domande invadenti...

In un paio di ore, arriviamo al vecchio fondo, quello dove si arriva per i corsi per intenderci, dopo un breve e rispettoso saluto alla ciocca di capelli di Silva ci fermiamo per un veloce pasto.
Dopo poco proseguiamo per “la via dei pozzetti” a molti sconosciuta, io in realtà man mano che scendevamo cominciavo a ricordare di esserci stato, ma tutti rimaniamo a bocca aperta appena cominciamo a scendere nel penultimo pozzo, è veramente immenso e ci accorgiamo scendendo di avere sopra la testa dei blocchi che in linguaggio scientifico definirei “appizzati ca sputazza”. Finalmente siamo al fondo, manca solo un piccolo pozzetto da 8 metri, non tutti scendono perchè ci accorgiamo che si è fatto davvero tardi. Mentre i primi cominciano a salire, per educazione presento la mia chiave d'armo a Tappina, mi è sembrato rispettoso farlo. Ovviamente lei sarà l'ultima a lasciare il fondo della grotta. In risalita Giorgina si lamenta, accusa dei dolori alla spaccazza....chissà cosa intendeva....

In fase di disarmata siamo un po' lenti, alle 19.30 escono i primi, mentre io Giorgina e Tappina siamo fuori più di un'ora e mezza dopo....
Siamo tutti stanchi ma soddisfatti.

Partecipanti
Simone
Ceres
Tappina
Giorgina
Maddalonza (Catarina)
Antonio

Notizia e foto di Simone

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