lunedì 25 maggio 2009

Pietra Selvaggia - 24 Maggio 2009

“Stu Burdellu Av'affiniri!!!”

Come da accordi presi in settimana, la seconda ondata di speleologi si da appuntamento alle falde di Monte Pellegrino alle ore 7:30, compresi i ritardi del responsabile di uscita (Però) e di Nemo. Il gruppo è formato da: 5 neofiti di quest’anno (il sottoscritto CCC, la baronessa, Claudia, Francesca e Ponzio Pilato), 6 della vecchia guardia (Sandro, Però, Nemo, Tappina ed i Terranova Brothers), ed una vecchia conoscenza del gruppo,ovvero Stefania. Dopo la solita e faticosa salita di Santa Rosalia per l’ingresso della grotta, alle 9 siamo tutti pronti per la discesa. Aprono le danze, nel pozzo da 35m Sebastiano e Claudio, seguono nell’ordine corsisti ed istruttori. Lì incontriamo la prima “sorpresa”, una antica sepoltura sormontata da una croce molto artigianale, presagio di sventura… In tutto questo Tappina e Stefania sperimentano gli scivoloni nel fango, tipici dei cartoni animati (corri corri ma stai sempre fermo), allietando i presenti. Per fortuna erano ancora in sicura sulla corda…

Terminato con successo il 35, e ammirata la faglia dove s’imposta l’ingresso, ci dirigiamo dopo aver oltrepassato la falda di detrito, verso i “tanto attesi” pozzo strettoia e strettoia. Il primo dei quali viene superato con inaspettato successo. Discorso totalmente differente avviene per la strettoia che viene affrontata per primi da Claudio e Sebastiano.

Dopo avere passato la strettoia, si arriva al 20+20… Si scende nel solito ordine, con gli istruttori posizionati nei frazionamenti e non senza qualche difficoltà… Nel frattempo Claudia resta particolarmente sorpresa nel notare che Sandro con agilità tipica dei felini ha superato indenne la strettoia (donna di poca fede ed irrispettosa). Durante tutta la discesa del 20+20, l’argomento principe era ovviamente, oltre alla bellezza degli spelo temi.

Arrivati tutti al fondo del 20+20 ci si sposta nella sala successiva, dove si consuma, con la consueta grazia speleologica, il pranzo. La tranquillità del momento viene turbata da tentativi di ribellione di Ponzio (Chiara per i non addetti ai lavori) che, per vendicarsi di un piccolo rigurgito d’acqua di Però, evidenzia l’elevata impermeabilità delle tute degli istruttori svuotando sul povero responsabile dell’uscita una delle 2 bottiglie d’acqua a disposizione (l’avi sarbata…).

Terminato il pranzo, rilassati gli animi e osservate le bellissime concrezioni della sala, Però decide che, visto l’orario tardo, non è il caso di affrontare il pozzo da 60 che chiude la grotta. La notizia è un sollievo per alcuni corsisti, che proprio non ne volevano sapere, mentre risulta una condanna per altri (CCC e Stefania su tutti). Alla fine, visti i meriti sportivi acquisiti sul campo Però decide (in maniera assolutamente Opportuna) di fare disarmare il 60 a Nemo con l’aiuto di Claudio che, alla faccia di tutti gli altri si getta a capofitto nell'esperienza speleo più forte della sue breve carriera. Dopo le proteste di Stefania che cerca di corrompere chiunque,”con qualunque mezzo” per farsi il 60; CCC dopo i primi metri di pozzo, capisce l’errore fatto nel lasciare la propria girl nelle mani del buon Sandro che, con fare “elegante” gliela custodisce per tutto il tempo della sua assenza!

Si comincia la risalita , che procede senza grossi problemi, a parte la botta al ginocchio della Baronessa ed il piccolo infortunio di Sandro nella strettoia, il quale comprende per qualche istante il concetto di fusione con la roccia (sosteneva infatti di riuscire a sentire il battito del suo cuore risuonare in tutta la montagna). Dopo di chè, si arriva al fondo del 35 e incomincia la risalita verso “la luce”!

Partono Sebastiano, Samantha, Claudia e Francesca, che decidono, senza aver ricevuto l’autorizzazione del capo uscita, di spostarsi alle macchine. Continua la risalita del gruppo, Però disarma con Nemo il 20+20 ed il pozzo strettoia e siamo tutti fuori dopo che Tappina ha disarmato il 35, e che Ponzio, per via delle stimmate miracolosamente apparse sul palmo delle sue mani evolve in Padre Ponzio, colui che confessa gli uccelli; Alberto (uomo “dà pace”) suggerisce al capo uscita che “Stu burdellu ava finiri!!!”. Risulta infatti troppo grave che un gruppo di dissidenti vadano via senza autorizzazione e Però, dopo essersi preparato un rimprovero esemplare per tutta la discesa, scoppia a ridere dopo soli 10 secondi di serietà!!! Alla fine, solito briefing con birra in quel di Mondello e tutti a casa…


Notizia di: Claudio (CCC) e Sandro.

Partecipanti: CCC, Sandro, Padre Ponzio (Chiara), Francesca, Samantha, Tappina(Sara), Nemo, Piero, Stefania, Claudia, Terranova Brothers (Alberto e Sebastiano)

Foto di: Cellulare di CCC (chistu passava u guvernu…)



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