venerdì 4 gennaio 2008

Palestra a Sferracavallo 28.12.2007

La mattina comincia male, avendo settato nel telefonino l'orario irlandese (un' ora indietro), non mi sono resa conto che avevo puntato la sveglia per le 8, cioè le nostre 9…e alle 9 avrei già dovuto essere pronta con il sacco in spalla. La sveglia quindi non è stata affatto dolce, cmq alla fine si arriva in parete quasi puntuali anche se con gli occhi un poco appicicatticci. Al "parcheggio" sono già presenti Ceres e Giovanni, Nemo, Ivan il cottolengo, Però, Michela e Alberto. Gli ultimi ad arrivare siamo io, Simone e Sandro. Dopo baci e abbracci, ci si comincia a cambiare….e qui la domanda sorge spontanea, riuscirò mai a entrare nel mio imbrago dopo un anno di inattività?...ci sono rientrata! Ci carichiamo i sacchi in spalla e si procede sino alla base della parete. Alberto, Simone, Piero e Ceres si avviano per armare, mentre il resto del gruppo resta a chiacchierare in attesa che le campate siano montate… questa attesa a dir la verità si protrae per circa due ore.

Ho infatti tutto il tempo di notare che il versante sembra un po’ diverso dopo l'incendio estivo e il successivo rinverdimento invernale, eppure la vista è sempre quella….meravigliosa! il mare che incontra la montagna, l'autostrada, il blu del cielo. Si perché sembra che, nonostante le bestemmie di Simone, stavolta ce la possiamo fare a salire senza beccarci acquazzoni. Gli spit non venivano usati da tempo evidentemente perchè i nostri armatori perdono tanto tempo a cercare di ripulirli. Ceres si cimenta nella sua prima armata cavandosela egregiamente (mi devi dare almeno 5 euro per questa frase!)…e finalmente anche noi possiamo provare a salire.
Alberto ci saluta mentre io, Michela e Nemo ci accingiamo a salire.Per me e Michela è passato un poco di tempo dall’ultima volta, ma ce la caviamo entrambe, io da sola, lei seguita da Simone, anche Giovanni ogni tanto ha qualche piccolo vuoto, ma è tutto tranquillo e scendiamo, mentre Ivan si diletta a fare foto. C'è chi spizzulia, chi decide di risalire, chi fa il deficiente e chi va a disarmare. Alla fine ci facciamo una bella caduta di gruppo (che ammasso di deficienti), legandoci tutti con le longe e finalmente scendiamo. Ci cambiamo e andiamo alla ricerca di cibo. Fra una arruciata e l'altra girando per locali chiusi alla ricerca di stigghiole o panelle, arriviamo da Ganci. ci rifocilliamo da bravi maiali e ognuno alle case dandoci appuntamento per una prossima probabile grottata.
Partecipanti: Simone, Rosi, Sandro, Nemo, Giovanni, Ceres, Però, Alberto, Michela.

Notizia di Rosi
Foto di Nemo

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